Champagne Dom Perignon Vintage 2003 Moet & Chandon
Nato da una primavera inclemente, un'estate torrida e pioggie autunnali persistenti, il nuovo gioiello di casa Dom Perignon si presenta al naso piuttosto compatto abbastanza complesso ma meno di quanto si possa pensare, con sentori di fiori bianchi, frutti rossi freschi, buccia di limone, pasta sfoglia e pinoli, poi arrivano note più complesse, silicee, salmastre e iodate. In bocca è sapido e succoso, assai glicerico e di rara intensità; cremoso e maturo, non è dominato dall’acidità e vince in armonia, non avendo alcuna componente che prende il sopravvento sulle altre; e con una persistenza eccezionale.
I dati di produzione non sono noti ma considerando l'annata che ha prodotto uve in quantità inferiore anche del 70/80% la disponibilità sarà piuttosto limitata
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