Champagne Veuve Clicquot La Grande Dame 2006 Astucciato 12,5° 75 cl
64% Pinot Noir, 36% Chardonnay; dosage 8 g/l
Champagne Veuve Clicquot La Grande Dame 2006 Astucciato. Al naso elegante e ricco, esaltato da una mineralità rocciosa che fa da legante con il frutto fresco e soprattutto l’agrume. Dà l’impressione di avere una gran materia, densa, concentrata, di eccezionale qualità, ma anche di essere estremamente giovane, quindi non ancora perfettamente espressiva. La bocca è concentrata, ovvero vinosa, coerente con l’olfatto per via di agrume, frutto e acidità perfettamente integrati a dare pienezza. Lo sviluppo, però, è monolitico e piuttosto asciutto, non per via della mineralità, quanto di una netta componente agrumata che sembra limitarne il dinamismo. Compensato però da un finale fruttato di eccezionale persistenza. Champagne certamente rappresentativo dello stile della maison e dell’etichetta (vinosità e forte legame con il Pinot Noir), ma talmente giovane da essere acerbo e tradire ancora la liquer… Insomma, è solo all’inizio del suo (lungo) cammino, ma caspita se è promettente!
64% Pinot Noir, 36% Chardonnay; dosage 8 g/l
Champagne Veuve Clicquot La Grande Dame 2006 Astucciato. Al naso elegante e ricco, esaltato da una mineralità rocciosa che fa da legante con il frutto fresco e soprattutto l’agrume. Dà l’impressione di avere una gran materia, densa, concentrata, di eccezionale qualità, ma anche di essere estremamente giovane, quindi non ancora perfettamente espressiva. La bocca è concentrata, ovvero vinosa, coerente con l’olfatto per via di agrume, frutto e acidità perfettamente integrati a dare pienezza. Lo sviluppo, però, è monolitico e piuttosto asciutto, non per via della mineralità, quanto di una netta componente agrumata che sembra limitarne il dinamismo. Compensato però da un finale fruttato di eccezionale persistenza. Champagne certamente rappresentativo dello stile della maison e dell’etichetta (vinosità e forte legame con il Pinot Noir), ma talmente giovane da essere acerbo e tradire ancora la liquer… Insomma, è solo all’inizio del suo (lungo) cammino, ma caspita se è promettente!