Champagne Perrier Jouet Belle Epoque 2008
Chardonnay 55% - Pinot Nero 45%
Dal colore giallo intenso brillante, si apre con una grande intensità ed ampiezza di profumi che spaziano dai sentori floreali di fiori di pesco, margherite,ginestra,spezie e mineralità con successive note di frutta secca in chiusura. Al gusto è di evidente spessore, dalla grande freschezza e mineralità, continua a riproporre la sua trama sapida e fresca nel lungo finale dai ricordi di frutta secca. Da provare su risotto alle ostriche e champagne. Il matrimonio tra Pierre Nicolas Perrier e Adele Jouet nel 1811 portò alla nascita di questa Maison. Le precarie condizioni del marito fecero si che fosse Adele ad occuparsi dell'azienda,la quale divenne il vero motore, imponendola con il suo savoir faire fra le grandi casate europee ad alla tavola di grandi artisti verso la fine dell'800. Fu grazie al figlio Carlo che divenne famosa con il diminutivo di PJ tanto che nel 1950 venne acquistata da Mumm avendo la possibilità così di acquistare una grande parte di circa 29 ettari di vigneti a Cramant, uno dei migliori villaggi per lo Chardonnay. Nel 1970 lancia la cuvée Belle Epoque tanto da aprire un museo dedicato nel 1990 ad opera di Michel Budin, la quale cuvée rosé omonima del 1985 venne giudicata come il miglior rosé di sempre al Millenium Tasting. Oggi fa parte del gruppo Pernod Ricard dove l'attuale presidente Jean Marie Barillière si avvale della collaborazione di Hervé Deschamps come Chef de Cave,la Maison ne ha avuti solo 7 nella sua storia, possedendo 108 ettari su 7 villaggi ed acquistando però il 65 % del fabbisogno da conferitori suddivisi su 40 villaggi molto ben posizionati, dove proprio Cramant è la punta di diamante qualitativa.
Chardonnay 55% - Pinot Nero 45%
Dal colore giallo intenso brillante, si apre con una grande intensità ed ampiezza di profumi che spaziano dai sentori floreali di fiori di pesco, margherite,ginestra,spezie e mineralità con successive note di frutta secca in chiusura. Al gusto è di evidente spessore, dalla grande freschezza e mineralità, continua a riproporre la sua trama sapida e fresca nel lungo finale dai ricordi di frutta secca. Da provare su risotto alle ostriche e champagne. Il matrimonio tra Pierre Nicolas Perrier e Adele Jouet nel 1811 portò alla nascita di questa Maison. Le precarie condizioni del marito fecero si che fosse Adele ad occuparsi dell'azienda,la quale divenne il vero motore, imponendola con il suo savoir faire fra le grandi casate europee ad alla tavola di grandi artisti verso la fine dell'800. Fu grazie al figlio Carlo che divenne famosa con il diminutivo di PJ tanto che nel 1950 venne acquistata da Mumm avendo la possibilità così di acquistare una grande parte di circa 29 ettari di vigneti a Cramant, uno dei migliori villaggi per lo Chardonnay. Nel 1970 lancia la cuvée Belle Epoque tanto da aprire un museo dedicato nel 1990 ad opera di Michel Budin, la quale cuvée rosé omonima del 1985 venne giudicata come il miglior rosé di sempre al Millenium Tasting. Oggi fa parte del gruppo Pernod Ricard dove l'attuale presidente Jean Marie Barillière si avvale della collaborazione di Hervé Deschamps come Chef de Cave,la Maison ne ha avuti solo 7 nella sua storia, possedendo 108 ettari su 7 villaggi ed acquistando però il 65 % del fabbisogno da conferitori suddivisi su 40 villaggi molto ben posizionati, dove proprio Cramant è la punta di diamante qualitativa.