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martedì 16 agosto 2016

Champagne Bollinger R.D. 2002 Astucciato



Champagne Bollinger R.D. 2002 Astucciato

60 % Pinot Nero , 40% Chardonnay . 23 vini base, il 71% di Grands Crus , il 29 % Premiers Crus
Non appena metti il naso nel bicchiere, la prima, netta impressione è di brillantezza, di solarità, ma poi ecco un vino vivace, fresco, con le tipiche note dei millesimati Bollinger e, man mano, tostature, panificazione, frutta secca, scorza di agrume in canditura, finanche miele e, naturalmente, mineralità, in un insieme molto dinamico e avvolgente. Insomma, uno champagne freschissimo e complesso. Pure la bocca è freschissima, addirittura potente ancorché fine, nettamente agrumata e minerale. Ecco, però questo R.D. 2002 ci sembra giovanissimo… Ha una bollicina da manuale, tanta mineralità e una sferzante acidità che danno uno sviluppo asciutto, finanche spunti balsamici, ma sembra mancare non solo della consueta grassezza, ma soprattutto di un’ottimale integrazione, complice un legno ancora avvertibile, che ne tradiscono tanto la vicinanza al dégorgement, quanto il grandissimo potenziale di miglioramento. Fermo restando, beninteso, che ha una vivace chiusura sapida e lunghissima. Insomma, un grandissimo R.D. comunque, che, però, oggi va dimenticato in cantina. Allora, saprà stupirci!