Gli champagne i più fini e strutturati possono invecchiare da 25 a 30 anni. Perdono buona parte della loro effervescenza, ma acquisiscono una cremosità, burrosità e opulenza che li avvicinano ai grandi bourgogne bianchi.
Ma bisogna sapere che ogni maison de champagne possiede un suo stile proprio, e che la capacità d’invecchiamento sarà in funzione di questo.
Champagne Bollinger Grande Année 2005 Astucciato,
60% Pinot Nero - 40% Chardonnay,
colore giallo paglierino cristallino con dei riflessi verdolini, perlage finissimo e persistente. Al naso esprime tutta la sua eleganza, freschezza e complessità con note di pera e pesca, fragranti note di crosta di pane e piacevoli speziature. in bocca è cremoso con una bellissima freschezza e sapidità con un finale molto lungo con piacevolissime note fruttate e tostate. Grande vino da lasciare maturare ancora in cantina se si vogliono godere tutte le sensazioni di cui è capace
Un buon champagne deve dare una sensazione di freschezza, con sentori di pane burrato e grigliato, di mele mature e di biscotti appena sfornati.
I più raffinati trasmettono sentori esotici, tostati, speziati, mielosi con finale di albicocca.
Sono pieni e lunghi.
Il blanc de blancs è più delicato, leggero e raffinato rispetto ad uno che contiene una forte percentuale di pinot meunier e pinot nero.
